Scuola della Madre
La Madre attraverso le epoche
Agli albori dell’umanità l’essere umano sapeva istintivamente di avere un Padre e una Madre. Il Padre era considerato il grande creatore invisibile, inaccessibile, al di là di tutto, mentre la scuola della Madre si mostrava attraverso la realtà della terra e la bellezza visibile della natura viva. Così, la Madre-Terra divenne la fonte di adorazione e devozione dei popoli primitivi, che in essa vedevano la manifestazione visibile e reale del divino: a seconda delle culture e le epoche prese nomi diversi, come per esempio Gaia, Gea, Pachamama, Cibele, Beltane …
Gli Esseni incontrano la Madre
Grazie alla via percorsa dagli Esseni, alle alleanze suggellate tra i grandi maestri e il mondo divino, seppur rimanendo in parte velati, come accadde per Gesù, gli insegnamenti della Madre son potuti oggi riaffiorare, ritornare a noi.
Con la Sua nuova manifestazione e rivelazione, pure le parole di questo grande Maestro esseno, pronunciate ormai più di 2000 anni fa, acquistano un valore e un significato nuovi.
Portano chi ne studia l’essenza a comprendere chiaramente che le parole di Gesù e di altri Maestri nella scuola della tradizione essena erano in realtà le parole della Madre Universale. Questa è una grande rivelazione per i giorni nostri.
Messaggi della Madre
Da sempre gli Esseni coltivano un legame particolare con la divinità della Madre che si manifesta attraverso volti diversi.
La sua scuola la incontriamo in natura, riflessa nella Terra, ma la possiamo sperimentare nel proprio cammino di crescita interiore come principio di concepimento e costruzione.
Dal 2017, questa intelligenza superiore parla agli Esseni portandoli alla scoperta della propria individualità e di come attuare nella propria vita i principi che possono fare di un uomo e di una donna i veri creatori del proprio destino, al servizio del Bene Comune.
